martedì 9 aprile 2013

Un messaggio di Don Franco a commento della riunione di AINraM Marche tenutasi sabato scorso, 6 aprile, a Palazzo Monti di Servigliano.


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Cari giovani di AINRaM,
            il giorno 6 aprile ci siamo ritrovati a Palazzo Monti per decidere di far ripartire le attività con varie iniziative. Questa mia lettera vuole solo confermare l’entusiasmo con cui ci siamo ritrovati: uniti e fervidi di fantasia! Voglio sintetizzare al meglio ciò che abbiamo deciso in modo che tutti lo sappiate e lo partecipiate.
            Ci sarà un evento di partenza molto significativo. Il 3 maggio, a Palazzo Monti (il pomeriggio alle 18.30), un nostro grande amico, Giuseppe De Marzo, economista e scrittore, ci presenterà il suo ultimo libro “Anatomia di una rivoluzione”. Si impone per l’umanità una nuova idea di economia: che parta dal Sud del mondo e che si può identificare nel concetto del “buen vivir”. L’autore ha vissuto in prima persona il l’esperienza della realtà dell’America Latina e potrà darci molti spunti di riflessione. Noi dobbiamo partecipare dell’apertura alla dimensione dell’ alternativa attraverso la nostra visione glocale, in cui dal rapporto vivo coi nostri ragazzi del Sud agiamo nel nostro territorio con una speranza di vero sviluppo.
            Fisseremo dopo il 3 maggio l’evento di una giornata per comunicare a tutta la cittadinanza il valore che vogliamo dare al lavoro di Palazzo Monti nella sua globalità. Entreremo nel tema dell’agricoltura sociale, a cui aderiamo come AINRaM e Forum Agricoltura Sociale, anche per quello che cercheremo di fare a livello internazionale in Africa. Sarà una grande giornata in cui sensibilizzeremo la gente sul nostro impegno di costruire col nostro protagonismo lo sviluppo di un’altra economia che ci coinvolga coi giovani del Sud. Sarà importante per quella data riprendere il rapporto con gli enti locali per farli partecipi di questo nostro slancio con la loro cooperazione decentrata. Su questo punto dovremo ancora approfondire il cammino.
            Altro lavoro sarà quello della comunicazione perché nel frattempo, attraverso un blog, cercheremo di far sapere tutte le attività da noi promosse sia a livello locale, nazionale e internazionale, in modo da sentirci tutti partecipi.
Ci dovrà essere un riflesso di questa comunicazione attraverso la collaborazione con il “Corriere News”.
Tra le iniziative culturali dovrebbe nascere un libro intervista tra me e Giuseppe Buondonno, partendo dalle interviste con voi.
            Abbiamo anche parlato con entusiasmo dell’iniziativa che faremo qui a Grottaferrata dal 19 al 29 luglio: un campo di studio e lavoro in cui parleremo di un “Nuovo Rinascimento dell’Europa”, che deve ritrovare la sua unità politica, anzitutto in tema di welfare. Sarà un grande campo di studio e di lavoro che dovrà avere una vasta eco tra di noi. L’abbiamo intitolato “Qui nulla è impossibile!”, e daremo il diploma di “Sognatori di un nuovo rinascimento europeo”.
Dobbiamo sognare in grande, credendo di più al nostro protagonismo di giovani che alimentano la speranza di tutti.
            L’ultima iniziativa si svolgerà a Servigliano il 2 e 3 settembre. Con gli amici della “Casa della Memoria” verrà organizzata una marcia di ritorno a Servigliano di quegli inglesi che stavano al Campo di Concentramento di Servigliano, e furono ben accolti dalla popolazione locale, in un moto di resistenza attiva. Faranno una marcia simbolica, propria in nome di quella Europa nuova che nasceva dopo la guerra, in questo spirito di solidarietà e di rifiuto della violenza. Sarà un evento significativo a cui vi invitiamo a partecipare.
            Cari giovani, siamo ripartiti. Tocca a ciascuno di noi esserne all’altezza, facendoci attivi ed entusiasti. Primo appuntamento allora al 3 maggio. Prepariamoci a viverlo bene per l’entusiasmo che ci trasmetterà il nostro Giuseppe De Marzo, per la sua analisi e visione rigorosa.

Don Franco

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